IL SOLE BRILLA MALGRADO LE NUVOLE
Quella mattina, Andrea si era svegliato con una leggerezza insolita. Aveva dormito bene, il sole filtrava dalle tende e il profumo del caffรจ appena fatto riempiva la cucina. ๐๐ข ๐ฌ๐๐ง๐ญ๐ข๐ฏ๐ ๐ข๐ง ๐ฉ๐๐๐, ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ฌ๐ ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ, ๐ฉ๐๐ซ ๐ฎ๐ง๐ ๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐, ๐๐จ๐ฌ๐ฌ๐ ๐๐ฅ ๐ฌ๐ฎ๐จ ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ญ๐จ. Decise di fare una passeggiata al parco, godendosi il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie al vento.
Mentre camminava, perรฒ, un pensiero oscuro bussรฒ alla sua mente. ๐๐ซ๐ ๐ช๐ฎ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐จ๐ฅ๐ข๐ญ๐ ๐ญ๐ซ๐ข๐ฌ๐ญ๐๐ณ๐ณ๐, che cercava sempre di farsi spazio nei momenti di quiete. Si insinuava come un ospite indesiderato, pronta a rovinare lโatmosfera.
Andrea si fermรฒ, sorridendo tra sรฉ. Guardรฒ il cielo azzurro sopra di lui e prese un respiro profondo. "๐๐จ, ๐ฆ๐ข ๐๐ข๐ฌ๐ฉ๐ข๐๐๐," disse alla tristezza. "๐๐ญ๐๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐ ๐ง๐จ๐ง ๐ฉ๐ฎ๐จ๐ข ๐๐ง๐ญ๐ซ๐๐ซ๐. ๐๐ ๐๐๐ฅ๐ข๐๐ข๐ญ๐ฬ ๐ฬ ๐ ๐ข๐ฬ ๐ช๐ฎ๐ข, ๐ ๐ง๐จ๐ง ๐ก๐ ๐ข๐ง๐ญ๐๐ง๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ข ๐๐ง๐๐๐ซ๐ฌ๐๐ง๐."
E cosรฌ continuรฒ a camminare, piรน leggero, sapendo di aver scelto di dare spazio alla serenitร , che quella mattina aveva deciso di fargli compagnia.
Giorgio La Marca