𝘾'𝙚𝙧𝙖 𝙪𝙣𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙖 un piccolo parco nel cuore di una città, dove i bambini amavano giocare dopo la scuola. Ogni giorno, un gruppo di adulti si riuniva lì per discutere di questioni importanti, lavoro, progetti e problemi della vita quotidiana. Erano sempre molto impegnati, sempre di fretta.

Un pomeriggio, un uomo gentile e sorridente passava di lì. I bambini, vedendolo, gli corsero incontro con entusiasmo, ridendo e chiamandolo per nome. Volevano mostrargli i loro giochi, fargli vedere i disegni che avevano fatto con i gessetti sul marciapiede.

Gli adulti, però, si sentirono infastiditi dal rumore e dall’allegria dei bambini. Uno di loro disse all'uomo: "𝙉𝙤𝙣 𝙫𝙚𝙙𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙞𝙢𝙥𝙚𝙜𝙣𝙖𝙩𝙞? 𝙈𝙖𝙣𝙙𝙖𝙡𝙞 𝙫𝙞𝙖, 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙚 𝙨𝙘𝙞𝙤𝙘𝙘𝙝𝙚𝙯𝙯𝙚."

Ma l’uomo si chinò accanto ai bambini e rispose agli adulti: "𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚́ 𝙞𝙢𝙥𝙚𝙙𝙞𝙧𝙡𝙤? 𝙇𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖𝙩𝙚𝙡𝙞 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙞. 𝘼 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙚, 𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞𝙘𝙝𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙖 𝙫𝙚𝙧𝙖 𝙗𝙚𝙡𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙨𝙩𝙖 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙨𝙚 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙡𝙞𝙘𝙞, 𝙣𝙚𝙞 𝙨𝙤𝙧𝙧𝙞𝙨𝙞 𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙜𝙞𝙤𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙘𝙝𝙞 𝙫𝙚𝙙𝙚 𝙞𝙡 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙥𝙪𝙧𝙞."

E così, l’uomo rimase lì con i bambini, ascoltandoli, giocando con loro, e tutti gli adulti, piano piano, cominciarono a sorridere e a ricordare cosa fosse davvero importante.

Nel silenzio del tramonto, il parco si riempì di risate e serenità, e l'uomo, dopo aver passato un po' di tempo con loro, salutò tutti e si allontanò, lasciando un senso di pace nel cuore di chi era rimasto.

𝗣𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗰𝗶 𝘀𝘂...

A volte siamo così presi dalle nostre preoccupazioni da dimenticare che la vera felicità si trova nelle cose semplici e genuine. La gioia dei bambini ci ricorda che, per vedere il mondo con occhi nuovi e pieni di speranza, basta lasciare spazio all’amore e alla semplicità.