... E POI C'E' LA FELICITA'!

di Giorgio La Marca

Alla fine della lezione, quando l’ultima pagina del libro di storia fu girata… il maestro Teo chiuse il volume. Si fermò. Guardò i suoi alunni. Poi sorrise.


“Cos’è, per voi, la felicità?”


Una mano si alzò piano piano. Un bambino, con voce un po’ timida, disse:

“La felicità… è ottenere quello che si desidera”.

Il maestro annuì, con un’espressione dolce. “Una risposta bellissima” disse.


“Ma sapete una cosa? Per me… la felicità è anche un raggio di sole, che ti accarezza il viso in una giornata limpida. La felicità È quel momento in cui tutto va bene… e tu non vorresti essere in nessun altro posto al mondo”.


“Immaginate di tornare a casa, dopo la scuola. Siete stanchi. Un po’ sudati. Aprite la porta… e lì ci sono mamma e papà, con un sorriso che parla più di mille parole. 
Vi stringono. Vi baciano. E in quell’abbraccio... c'è tutta la felicità del mondo.”


“O quando leggete un libro che amate… …e arrivate a quella pagina speciale.
Il bacio del principe. La scoperta del colpevole.
Quel momento in cui trattenete il fiato, girate la pagina… e vi brillano gli occhi.
Sì… quella è felicità.”


“Oppure... il primo tuffo in mare. Il vostro gelato preferito. Una risata con gli amici, di quelle che vi fanno piegare in due. La felicità… è lì. Nelle cose semplici, eppure perfette.”


“Vedete, ragazzi… La felicità non è qualcosa da inseguire. È un giardino segreto che vive dentro ognuno di noi. Sta nei momenti veri. Nei sorrisi sinceri. Nella gratitudine per ciò che già abbiamo.”


"Coltivate quel giardino ogni giorno. E vi accorgerete che, in fondo, la felicità non si cerca. Si riconosce."