Introduzione a cura del Maestro Teo
Benvenuti nel cuore di un sogno affacciato alla finestra, dove la mente di un bambino, Gennaro, si dipana tra il desiderio e la scoperta. Attraverso le sue parole, ci immergiamo in un mondo fatto di stelle e oscurità, dove il desiderio di un bambino si scontra con la bellezza nascosta della notte.
Gennaro è un bambino curioso e intraprendente che, una sera affacciato alla finestra, decide di esprimere un desiderio insolito: far sparire la notte. Attraverso il suo sguardo innocente, Gennaro ci invita a esplorare il motivo dietro questo desiderio, guidandoci in un viaggio attraverso la sua visione unica del mondo.
La narrazione di Gennaro si snoda tra il chiarore del giorno e l'oscurità della notte, rivelando le sue emozioni sincere e il timore delle ombre che si allungano con l'avvento della notte.
Il suo desiderio, apparentemente strano agli occhi degli adulti, trova radici nella percezione infantile della bellezza che il giorno porta con sé: colori brillanti, ombre accorciate e un senso di sicurezza sotto il sole.
Le parole di Gennaro ci invitano a riflettere sulla paura dell'oscurità e sulla natura incontaminata del desiderio di cambiare il corso naturale delle cose. Tuttavia, durante il suo osservare il cielo stellato, Gennaro fa una scoperta preziosa: la notte ha una magia tutta sua.
Il racconto di Gennaro diventa una dichiarazione di crescita e accettazione, poiché il bambino, dopo aver sognato di un giorno senza notte, riconosce la bellezza e la magia che la notte può offrire.
Vi invito a riflettere su questa lezione di vita, dove un semplice desiderio si trasforma in una rivelazione sulla bellezza intrinseca di ogni momento, sia di giorno che di notte.
Grazie Gennaro per averci regalato il tuo sogno e la tua crescita interiore.
Avventuriamoci nel mondo incantato che celebra la meraviglia dell'infanzia e la saggezza che emerge dal confronto con la realtà.
Buona lettura,
Maestro Teo
Il racconto
Una sera ero affacciato alla finestra della mia stanza, guardavo il cielo pieno di stelle e desideravo di cuore una cosa un po' strana: volevo far sparire la notte!
Guardavo il buio che lentamente copriva il cielo azzurro di giorno, e mi chiedevo perché doveva sempre arrivare quella oscurità. I miei amici pensano che sia un desiderio strano, e forse lo è, ma io avevo le mie ragioni.
Vedevo il sole scendere lentamente dietro le case, e in quel momento, avrei voluto fermare il tempo. “Vorrei che il cielo rimanesse sempre chiaro, sempre luminoso. Senza mai buio” dissi ad alta voce.
“Perché?” direste voi.
Chiedetelo a un bambino curioso come me, e vi dirà che quando c'è il sole, tutto sembra più bello. Le ombre si accorciano, e i colori brillano come se fossero incantati. Il mondo è diverso di giorno, e mi piacerebbe che fosse sempre così.
La notte mi spaventa un po'. Le ombre si allungano, e il buio può nascondere tante cose. Ho paura di ciò che potrebbe essere là fuori, nell'oscurità. Ma di giorno, no. Di giorno posso vedere tutto chiaramente, e mi sento al sicuro.
Immaginate come sarebbe bello se il sole brillasse sempre nel cielo! Potremmo giocare senza preoccuparci di tornare a casa prima che faccia buio. Non dovremmo mai andare a letto, e ogni momento sarebbe come il miglior pomeriggio di gioco.
Non so cosa accadrebbe ai sogni, ma forse potremmo sognare di giorno, con il sole a farci compagnia. Potrei correre nei prati verdi sotto un cielo sempre azzurro, senza pensare a quanto manca per la notte.
Ma poi, mentre guardavo ancora il cielo stellato, ho capito una cosa importante. Anche se il mio desiderio non si avvererà mai, la notte ha la sua magia
Nonostante la paura, anche la notte può portare sogni meravigliosi.
Così, ho smesso di desiderare che la notte sparisca. Invece, ora penso che sia come una parte speciale della giornata, che ci regala stelle e sogni. E quando il sole spunta di nuovo, lo accogliamo con un sorriso, pronti per un nuovo giorno di avventure.
Gennaro